Criteri di valutazione, debiti, crediti

Valutazione

Al fine di armonizzare le attività dei Consigli di Classe il Collegio conviene che:

  • la situazione iniziale dell’allievo va rilevata in prima ed in terza
  • gli interventi di eventuale recupero vanno definiti e programmati tenendo conto delle indicazioni del POF
  • occorre verificare i debiti dell’a.s. precedente con le modalità decise annualmente dal Collegio

Il Collegio inoltre riconosce:

  1. che vi sono tipi diversi di strumenti di valutazione, sia rispetto alle modalità di svolgimento (test a scelta multipla, test vero / falso, questionario risposta aperta o chiusa, prova orale ecc.), sia rispetto alle finalità (verifica diagnostica, verifica formativa con valutazione relativa alla classe, verifica sommativa con valutazione in assoluto)
  2. che si deve assumere la parola ” sufficienza ” nell’accezione vera del termine, cioè di situazione in cui le cognizioni o gli strumenti sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi minimi definiti nelle riunioni per aree disciplinari, per il sapere e per il saper fare
  3. la seguente (ed indicativa) scala di valutazione:
    • Per gli alunni stranieri di recente immigrazione, che hanno una conoscenza limitata della lingua italiana, il Consiglio di Classe potrà prevedere un percorso individualizzato che comporterà anche una valutazione individualizzata, come previsto dalle “Linee guida” diramate dal MIUR nel febbraio 2006, con esplicito riferimento all’art.4 del DPR n. 275/1999. In particolare, il lavoro svolto dagli alunni nei corsi di alfabetizzazione o di sostegno linguistico diventerà parte integrante della valutazione di italiano o anche di altre discipline nel caso in cui durante tale attività sia possibile l’apprendimento di contenuti.
    • Per quanto riguarda le discipline curricolari, i contenuti dovranno essere opportunamente selezionati, individuando i nuclei tematici irrinunciabili, e semplificati in modo da permettere almeno il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dalla programmazione.
    • Per la valutazione degli alunni stranieri è opportuno prendere in considerazione la situazione di eventuale svantaggio linguistico e rispettare i tempi di apprendimento dell’italiano come L2.

    LIVELLO 0: Voto 1 – 2 ( totalmente insufficiente)

    • Conoscenza: nulla o del tutto scoordinata
    • Comprensione: incontra notevoli difficoltà nella comprensione del linguaggio di approccio alla materia (ignoranza dei codici)
    • Applicazione: non sa applicare conoscenze se non in modo casuale e scoordinato
    • Analisi: non sa effettuare analisi
    • Sintesi: non ha strumenti per seguire un’operazione di sintesi
    • Autonomia e partecipazione: non dimostra alcuna volontà di partecipazione, non ha consapevolezza dell’errore.

    LIVELLO I: VOTO 3 – 4 (gravemente insufficiente)

    • Conoscenza: frammentaria e superficiale
    • Comprensione: incontra notevoli difficoltà nella comprensione di un testo, contenuto, compito anche semplice
    • Applicazione: non riesce ad applicare le conoscenze anche in situazioni note
    • Analisi: non è in grado di effettuare analisi
    • Sintesi: non sa sintetizzare le conoscenze acquisite
    • Autonomia e partecipazione: dipende esclusivamente da altri, non porta a termine il proprio lavoro, non accetta di sbagliare, è dispersivo
    • Attività motoria: difficoltà o gravi incertezze motorie.

    LIVELLO II: VOTO 4 – 5 (insufficiente)

    • Conoscenza: disorganica
    • Comprensione: incontra alcune difficoltà nella comprensione di un testo, contenuto, compito
    • Applicazione: sa applicare parzialmente le conoscenze in compiti semplici e soltanto in situazioni note
    • Analisi: è in grado di effettuare un’analisi parziale ed imprecisa
    • Sintesi: è in grado effettuare solo una sintesi parziale
    • Autonomia e partecipazione: ha bisogno di tempi lunghi per portare a termine il proprio lavoro, è dispersivo
    • Attività motoria: obiettivi parzialmente raggiunti.

    LIVELLO III: VOTO 6 (sufficiente)

    • Conoscenza: limitata agli aspetti essenziali
    • Comprensione: comprende gli elementi essenziali di un testo, contenuto, compito
    • Applicazione: sa applicare le conoscenze in compiti semplici e in situazioni note
    • Analisi: sa effettuare analisi essenziali e non approfondite
    • Sintesi: sa sintetizzare le conoscenze con qualche incertezza
    • Autonomia e partecipazione: porta a termine il proprio lavoro entro limiti di tempo accettabili, ascolta le proposte fatte dagli altri, si limita ad eseguire il minimo richiesto
    • Attività motoria: obiettivi globalmente raggiunti.

    LIVELLO IV: VOTO 7 (discreto)

    • Conoscenza: completa
    • Comprensione: comprende in modo completo un testo, contenuto, compito anche complesso
    • Applicazione: sa applicare i contenuti e le procedure acquisite anche in problemi nuovi ma con imprecisioni
    • Analisi: sa effettuare analisi complete ed approfondite
    • Sintesi: sa sintetizzare le conoscenze senza incertezze
    • Autonomia e partecipazione: lavora da solo, fa domande pertinenti, sa organizzarsi nel lavoro di gruppo, è attento, chiede di essere aiutato solo dopo aver fatto molti tentativi
    • Attività motoria: obiettivi raggiunti in modo soddisfacente.

    LIVELLO V: VOTO 8 (buono – ottimo)

    • Conoscenza: completa ed approfondita
    • Comprensione: comprende in modo completo ed approfondito un testo, contenuto, compito anche complesso
    • Applicazione: applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori ed imprecisioni
    • Analisi: è in grado di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire relazioni
    • Sintesi: sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite
    • Autonomia e partecipazione: si impegna oltre le richieste, sa utilizzare il tempo libero, sa prendere decisioni, interviene con proposte adatte nelle discussioni, affronta le situazioni proposte con serietà
    • Attività motoria: obiettivi completamente raggiunti.

    LIVELLO VI: voto 9 – 10 (ottimo – eccellente)

    • Conoscenza: completa, approfondita, arricchita con indagini personali
    • Comprensione: comprende in modo completo un testo, o un compito anche complesso, in tempi brevi
    • Applicazione: applica le procedure e le conoscenze a problemi nuovi, trovando soluzioni originali
    • Analisi: è in grado di cogliere gli elementi di un insieme e di stabilire relazioni in tempi brevi
    • Sintesi: sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze, agendo rapidamente
    • Autonomia e partecipazione: si impegna con entusiasmo oltre il dovuto, interviene in modo originale, dando un costruttivo apporto alla discussione e/o alla soluzione dei problemi, con un’ottica personale
    • Attività motoria: obiettivi raggiunti in modo autonomo e personale.
  4. il seguente significato dei segni correttivi dei voti generalmente usati:
    • = significato: – 0,4
    • – significato: – 0,2
    • + significato: + 0,2
    • ½ significato: + 0,5

Valutazione finale

Il Collegio Docenti ha deliberato di non porre un limite fisso al numero delle materie alle quali si attribuirà voto sufficiente ai sensi dell’O. M. n. 90 del 21/05/01 art. 4, e delle circolari degli anni precedenti. I consigli di classe, qualora deliberino promozioni che comportino una elevata segnalazione di materie in cui l’alunno presenta debito formativo, dovranno giustificare la decisione presa in modo puntuale, specie in relazione alla mentalità dell’alunno, al suo modo di porsi di fronte alla scuola, alla diligenza e all’impegno, anche in relazione a quanto stabilito dallo stesso articolo.
Si dovrà tener conto dei progressi compiuti dall’alunno e della possibilità di recupero del medesimo, sia attraverso lo studio individuale, sia per mezzo delle attività programmate come sportello didattico e corsi di recupero, previste per il prossimo a. s. Parimenti si dovrà procedere nel caso che la non promozione di un alunno derivi da un numero limitato di discipline insufficienti. In questo caso si dovrà porre in evidenza la personalità poco propensa allo studio e la partecipazione insufficiente alla vita della scuola. Si dovranno inoltre evidenziare con chiarezza e in modo esaustivo le motivazioni che hanno portato il C. d. c. a ritenere che il debito formativo in un numero limitato di materie non possa essere colmato dall’alunno nell’anno successivo, tenuto conto delle attività di cui alla citata ordinanza. Dovrà essere anche fatta menzione del comportamento dell’alunno, compreso quello disciplinare e di eventuali debiti formativi non recuperati.
In ottemperanza al DM n° 42 del 22/05/2007, dovranno essere attentamente analizzate le situazioni degli studenti che non hanno saldato i debiti formativi.
Si sottolinea che il mancato superamento di uno o più; debiti implica la non ammissione all’esame di stato a partire dall’a.s. 2008/09. Gli eventuali debiti residui dovranno essere saldati entro il 15 marzo dell’ultimo anno.
Per quello che riguarda la modalità di attribuzione delle votazioni, ci si attiene alle norme: il professore titolare della materia propone il voto, che è indicativo del grado di conoscenza richiesto nella disciplina. Il C. d. c. potrà confermare o meno tale voto, considerando anche, specie nel caso che il voto proposto e indicativo sia negativo, icomportamento dell’alunno nei confronti della disciplina, la partecipazione fattiva all’attività di recupero, i progressi compiuti, la personalità dell’alunno e il suo modo di porsi nei confronti della scuola e di tutte le altre discipline, e quindi la sua possibilità di colmare il debito nella disciplina, per cui viene proposta l’insufficienza rilevante, nell’a. s. successivo sia per mezzo dello studio individuale che delle attività di recupero proposte dalla scuola.

Valutazione alunni diversamente abili

La valutazione degli alunni diversamente abili deve aver luogo in considerazione del suo valore formativo ed educativo e per l’azione di stimolo che esercita nei confronti dell’allievo. Quindi in sede di valutazione il consiglio di classe esamina gli elementi di giudizio forniti da ciascun docente sui livelli di apprendimento raggiunti, anche attraverso l’attività di integrazione e di sostegno, e verifica che il livello di preparazione sia conforme agli obiettivi didattici previsti dai programmi ministeriali o che i risultati raggiunti rispettino gli obiettivi prefissati dal Piano Educativo Personalizzato del singolo alunno.

Debiti,Crediti formativi

Debiti formativi

Si considera superato il debito quando lo studente mostra di aver raggiunto gli obiettivi minimi previsti per la disciplina.
Date le nuove disposizioni ministeriali, che richiedono il superamento dei debiti pregressi per poter essere ammessi all’esame di stato, ed in attesa di ulteriori chiarimenti, si prevede di procedere ad una prima verifica del debito entro il 15 di ottobre; nel caso che la prova non sia superata, ne sarà effettuata una seconda entro il 10 marzo.
Per gli studenti che presentano una situazione di debito, ferma restando la necessità di un adeguato impegno personale da parte loro, la scuola prevede di organizzare corsi di recupero nel periodo dall’inizio di settembre all’inizio delle lezioni.
Ulteriori interventi verranno programmati dal Collegio Docenti e dai Consigli di classe all’inizio dell’a.s.
La scuola si impegna ad informare tempestivamente gli studenti e le famiglie in ordine all’andamento e agli esiti delle attività di recupero.

Crediti formativi

Sono considerati crediti formativi:

  • le attività lavorative e formative coerenti alla specializzazione, documentate come di legge (DPR 323,art.12,comma 2)
  • le attività sportive, praticate a livello interprovinciale o superiore, documentate dalla competente federazione
  • le attività culturali, documentate dalle rispettive associazioni, enti o agenzie di formazione riconosciute
  • le attività di volontariato, documentate dalle rispettive associazioni

In base alla delibera del Collegio Docenti, il credito formativo concorre ad incrementare il punteggio derivante dalla media dei voti nella misura del 15% della parte di punto disponibile se lo studente presenta un solo credito valutabile secondo la normativa. Per ogni altro credito opportunamente documentato è previsto un ulteriore incremento del 5% della stessa parte.